Per introdurre e divertirci prima dell’arrivo di Halloween abbiamo utilizzando ancora lo storytelling…
Abbiamo letto dapprima il libro Pete the cat: five little pumpkins e poi abbiamo visto la storia animata qui.
I bambini hanno rappresentato graficamente la storia utilizzando anche la tecnica del fumetto.
Poi abbiamo realizzato il cancello con le zucche e il mitico Pete…
Beh, il lavoro è stato apprezzato da tutti i bambini… Abbiamo poi continuato con altre attività per consolidare i termini relativi ad Halloween…Li trovate qui.
E voi? Siete pronti per la notte più terrificante dell’anno?
Quale modo migliore per imparare i giorni della settimana se non utilizzando lo storytelling?
Questa volta abbiamo letto “The very hungry caterpillar” e poi lo abbiamo rappresentato graficamente.
I bambini erano veramente interessati e catturati sia dalle immagini che dalla storia…molto semplice ma al tempo stesso accattivante.
Abbiamo visto la storia animata e dopo abbiamo cantato tutti insieme una canzone, proprio sui giorni della settimana. Ai bambini è piaciuta tantissimo!
Che dire…lo storytelling ha colpito nel segno anche stavolta!
Tra poco negli USA si celebrerà il Giorno del Ringraziamento e anche se noi siamo MOOOOLTO lontani, perché non cogliere l’occasione di ricordare questa importante festività?
Siamo partiti dalla lettura di un semplice libro “I am Thankful” dove abbiamo potuto vedere come ci siano moltissime cose per cui ringraziare…
Da semplici foglie “croccanti”, coccinelle colorate, gli abbracci della mamma, le storie del papà…Insomma…davvero molte cose apparentemente “banali” ma veramente importanti…
I bambini hanno anche ballato sulle note di una canzone orecchiabile e divertente che troverete qui…Neanche a dirlo, si sono divertiti moltissimo!!!
Ognuno ha ringraziato a voce (e poi fatto il disegno sul quaderno) per qualcosa… Ne abbiamo viste e sentite di belle 😄.
Ovviamente non poteva mancare un Thanksgiving crossword…Nella sezione Storytelling molte altre attività!
Lo storytelling ci sta sfuggendo di mano… 😉😬 Per poter imparare al meglio l’alfabeto abbiamo utilizzato lo strepitoso libro Alphabet Icecream. Dopo averlo letto e riletto abbiamo giocato ad indovinare (e pronunciare) la lettera corretta. Abbiamo utilizzato le flashcards per allenare la memoria.
Cosa c’era di meglio anche di un po’ di “ginnastica”? Ci siamo cimentati in un vero e proprio “esercizio fisico” con questa canzone per sperimentare con tutto il corpo tutte (e dico TUTTE!) le lettere dell’alfabeto. Ovviamente non poteva mancare anche una canzone per memorizzare meglio il tutto, qui la versione con karaoke incorporato.
Ci siamo riposati colorando ed incollando le immagini dell’alfabeto sul quaderno. Ho utilizzato gli stessi disegni del libro, tranne qualche piccola modifica come eagle, xylophone, nest…
Ho proposto anche un esercizio per vedere se i bambini ricordassero le lettere…qui la scheda che ho preparato. Sicuramente abbiamo cantato e ricantato tutti i giorni le canzoni…questo ha aiutato molto nella memorizzazione dell’alfabeto. Vi posso assicurare che anche i più timidi hanno apprezzato la lettura del libro e le canzoni (che sono diventate un vero e proprio mantra!)
Abbiamo ricominciato l’anno con uno degli argomenti, a mio avviso, più interessanti e “complicati” (sotto diversi punti di vista e non parlo dell’aspetto didattico…) dell’anno, per quanto riguarda la lingua inglese…
Siamo partiti da un video carino ed orecchiabile che troverete qui ➡️ https://youtu.be/G6k7dChBaJ8 per prendere confidenza con alcuni termini legati ai componenti della famiglia.
Poi ogni bambina ed ogni bambino ha disegnato la propria famiglia e ha scritto il nome di ogni componente. C’è stato un momento di iniziale imbarazzo perché qualcun* mi ha chiesto “quale” papà disegnare, se quello naturale (che non vede da un pezzo) o quello che non avrà legami di sangue ma sicuramente ha creato un rapporto vero…Beh, la mia risposta è stata naturale e sincera (“di pancia”)…Ho detto semplicemente di rappresentare quello che voleva… È stato un momento davvero toccante vedere “chi effettivamente ha un peso nella vita di quest* bambin*🥺.
…Felice di stare quassù…Questa settimana è stata dedicata al cielo (SKY) e a tutto ciò che possiamo vedere alzando gli occhi all’insù…Uccellini, mongolfiere, nuvole, arcobaleni, aerei… Il nostro motto, anche stavolta, è stato “divertimento e gioco”.
Attività grafico- pittoriche, collage, esercizi di logica…Tutto con una spolverata d’inglese…Qui https://www.didatticaacolori.it/divertiamoci-un-po/ c’è la parte di enigmistica in lingua (che i bimbi hanno apprezzato tantissimo!) con la quale oltre a divertirsi hanno mantenuto “in esercizio le sinapsi”.
Abbiamo anche cantato una canzone in inglese che ha accompagnato tutta la nostra settimana, la trovate qui https://youtu.be/EgiQ6GliTrI. Alla fine dei sette giorni, anche i più piccoli (3 anni!!!) ballavano e cantavano con noi in allegria.
Siamo nel pieno dell’estate e quale miglior modo se non quello di dedicare la nostra settimana di Summerexperience proprio a questa fantastica stagione?
Siamo partiti dal film Luca che ha come filo conduttore proprio l’estate e l’amicizia… Questi due argomenti l’hanno fatta da padrone…Le nostre bimbe si sono cimentate in diverse attività manuali, grafico- pittoriche e, ovviamente, molta enigmistica (che troverete qui ➡️ https://www.didatticaacolori.it/divertiamoci-un-po/). Le piccole hanno apprezzato il collage, la pittura con il corpo e con altri materiali; con le grandi, oltre alle attività grafico- pittoriche abbiamo pensato di proporre: English operations, crosswords, unscramble…
Tutta la settimana è stata “impregnata” di lingua inglese in un’ottica di tipo esperienziale e ludica. A breve altre novità!
La seconda settimana a Summerexperience si è appena conclusa…Il divertimento è stato tanto! Abbiamo utilizzato il nostro corpo per sperimentare…Prima abbiamo cantato (allo sfinimento, a dire il vero ?) la canzone “Head, shoulders, knees and toes”https://youtu.be/RuqvGiZi0qg e poi abbiamo imparato attraverso il gioco, la manipolazione e (tutti) i sensi le diverse parti del corpo.
Abbiamo, ovviamente, diversificato le attività in base all’età dei bambini; vi posso assicurare che il gioco l’ha fatta da padrone sempre (con risate a crepapelle anche per le più “grandi”).